Index   Back Top Print

[ EN  - ES  - IT  - PT ]

MESSAGGIO DI GIOVANNI PAOLO II
AL VESCOVO DI VOLTERRA, GIUSEPPE BERTELLI,
IN OCCASIONE DEL 10° ANNIVERSARIO DELLA
SUA VISITA PASTORALE ALLA DIOCESI TOSCANA

 

Al Venerato Fratello 
Mons. VASCO GIUSEPPE BERTELLI 
Vescovo di Volterra

Ho appreso con vivo compiacimento che codesta Diocesi si appresta a ricordare con particolari celebrazioni la Visita pastorale che, dieci anni or sono, ho avuto la gioia di compiere nell'antica e nobile Città di Volterra.

Conservo viva e lieta memoria della calorosa accoglienza offertami dalla Comunità volterrana, dei diversi incontri avuti con i fedeli ed i cittadini e della forte testimonianza di fede con cui Volterra ha saputo onorare la ricca eredità cristiana di cui è portatrice. Auspico che il proposito di ritornare con la mente e col cuore a quella felice giornata conduca codesta Diocesi a ravvivare i singolari legami di comunione ecclesiale che essa ha avuto con Roma fin dai primi tempi del cristianesimo, fin da quando cioè la Provvidenza chiamò san Lino Martire, secondo l'antica tradizione originario di Volterra, a succedere immediatamente all'apostolo Pietro alla guida della Chiesa di Roma. Auguro di cuore alla Chiesa di Volterra di custodire integra e di continuare a far crescere questa lunga tradizione di fede apostolica e di spirituale vicinanza alla Sede di Pietro.

Venerato e caro Fratello, desidero riproporre oggi l'esortazione che feci dieci anni fa in occasione della mia Visita:  "Questa vostra Chiesa di Volterra sia veramente una famiglia:  la famiglia di Dio!" (Discorso ai rappresentanti della Chiesa locale, in Insegnamenti, XX/2 [1989], pp. 602). 

Possa codesta Comunità diocesana sperimentare davvero, con il fattivo contributo di tutte le sue componenti, una sempre più intensa vita di comunione - una vita di famiglia - per testimoniare efficacemente in questo ultimo scorcio di secolo il messaggio della salvezza e varcare la soglia del terzo millennio interiormente rinnovata e pronta ad affrontare le sfide della nuova evangelizzazione.

Con tali voti, mentre affido le gioie e le speranze, i propositi e gli impegni dell'amata Chiesa di Volterra alla celeste intercessione della Madonna, particolarmente venerata nell'antica Cattedrale, e di san Lino Martire, Patrono della Diocesi, imparto con affetto a Lei, venerato Fratello, al Clero, alle persone consacrate ed all'intera Comunità volterrana la Benedizione Apostolica.

Da Castel Gandolfo, 23 settembre 1999, festa di san Lino, Papa e Martire.

 

IOANNES PAULUS PP. II



Copyright © Dicastero per la Comunicazione - Libreria Editrice Vaticana