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VISITA PASTORALE IN LOMBARDIA E IN PIEMONTE

DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AI DIACONI DELLA CHIESA DI MILANO

MIlano - Domenica, 4 novembre 1984

 

Carissimi diaconi.

1. Nel corso di questo itinerario spirituale nei luoghi principali dell’attività pastorale svolta da san Carlo Borromeo, mi è caro questo breve incontro con voi, che vi preparate all’ordinazione sacerdotale. Vi saluto con grande gioia e affetto.

Voi sapete come il programma e l’assillo continuo di san Carlo, già fin dagli anni della sua permanenza presso la Sede apostolica, al servizio di papa Pio IV, suo zio, e poi soprattutto a Milano, come arcivescovo, fu l’applicazione integrale e tempestiva dei decreti del Concilio di Trento, per la riforma della Chiesa e il rinnovamento della vita cristiana nel popolo. Per questo scopo egli si prodigò con instancabile sollecitudine, affrontando fatiche enormi. Nei diciotto anni di vita pastorale milanese egli indisse sei Concili provinciali, e undici Sinodi diocesani; effettuò per due volte la visita pastorale a tutte le ottocento parrocchie del territorio a lui affidato, estendendo così ad ogni sacerdote e ad ogni fedele la riforma tridentina; istituì seminari e collegi; fondò ospedali e luoghi di soccorso; volle le “Scuole della dottrina cristiana” e le “Confraternite del santissimo Sacramento”; costruì santuari e organizzò processioni e pellegrinaggi. Per questi motivi, Milano divenne la diocesi-pilota per tutta la cattolicità, tanto che san Carlo acquistò giustamente fama di geniale organizzatore e di vescovo santo.

Certamente egli aveva doti umane superiori unite ad un eccezionale coraggio e ad una posizione privilegiata. Tuttavia, come bene è messo in luce dagli storici, sia il suo zelo continuo e fervoroso sia l’efficacia del suo metodo pastorale sono dovuti alla sua intensa vita interiore e ascetica. Il segreto della fecondità del suo ministero fu il grande amore a Cristo crocifisso e presente nell’Eucaristia.

Perciò, a voi che vi avvicinate al giorno della vostra ordinazione, io dico con san Carlo: curate intensamente la vita interiore! Presto infatti sarete sacerdoti, ministri di Dio, agirete “in persona Christi”, immersi in una società che occorre evangelizzare ogni giorno, con pazienza e coraggio.

2. Oggi più che mai il mondo ha bisogno di sacerdoti che siano autentici testimoni del soprannaturale; che siano, come Gesù li vuole nel mondo e per il mondo, ma non del mondo. Ogni sacerdote deve poter dire con san Paolo e con san Carlo: “Quanto a me, non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo” (Gal 6, 14). Oggi è necessario un profondo senso di umiltà, che, mantenendo fermi i principi della dottrina cristiana, dogmatica e morale, sappia rendere comprensivi e amorevoli verso tutti, anche verso gli erranti e gli avversari, pur nella lotta contro il male. Oggi è soprattutto necessaria una piena fiducia nella presenza infallibile della “grazia”, anche se non sempre si vede l’efficacia immediata dei metodi e dei programmi.

Per questo è necessario imitare san Carlo nella sua vita ascetica, nel suo amore a Gesù Cristo, all’Eucaristia e a Maria santissima, nella pratica degli esercizi spirituali, nello studio assiduo e metodologico della verità, incoraggiati dall’aiuto e dall’esempio dei santi.

Nel discorso da lui tenuto nell’ultimo Sinodo, san Carlo così parlava ai sacerdoti: “Se qualche scintilla del divino amore è già stata accesa in te, non cacciarla via, non esporla al vento. Tieni chiuso il focolare del tuo cuore, perché non si raffreddi e non perda calore. Fuggi cioè le distrazioni, per quanto puoi. Rimani raccolto in Dio; evita le chiacchiere inutili”.

Cari diaconi! Lascio a voi queste parole, raccomandandovi anche in modo speciale la cura delle vocazioni sacerdotali, quando sarete nel ministero.

Vi accompagni la mia benedizione apostolica, che ora con grande affetto vi imparto e che estendo volentieri ai vostri genitori e ai vostri parenti.

 

© Copyright 1984 -  Libreria Editrice Vaticana

 


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