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DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AI PELLEGRINI CONVENUTI PER LE BEATIFICAZIONI
DELLE SERVE DI DIO MARIA THERESA SCHERER,
MARIA BERNARDA BÜTLER E MARGUERITE BAYS

Lunedì, 30 ottobre 1995

 

Cari Fratelli nell’Episcopato,
Fratelli e Sorelle,

Sono felice di accogliervi in occasione della beatificazione di Maria Theresia Scherer, Maria Bernarda Butler e Margherita Bays, che vissero, ognuna in maniera personale, il carisma proprio di San Francesco di Assisi. Desidero innanzitutto rivolgere un cordiale saluto ai vostri Pastori, che vi hanno guidato in questi vostri giorni di pellegrinaggio. Desidero inoltre ringraziarvi per essere convenuti numerosi. Auspico che questi giorni trascorsi nel cuore della Chiesa producano in voi frutti di grazia e santità.

Saluto con affetto le Religiose degli Istituti a cui appartennero Maria Theresia e Maria Bernarda. Mi auguro vivamente che le celebrazioni a Roma diano vigore alla vostra consacrazione religiosa, aiuto per condurre una vita di preghiera come la loro, e rinnovato impulso nei numerosi servizi prestati alla Chiesa e all’umanità in tutto il mondo. Mi compiaccio specialmente di tutti gli sforzi per aiutare le persone che si trovano in situazioni difficili di povertà e di malattia, e che hanno diritto a tutta la nostra premura. Quando accorrete ad assisterle, mostrate loro in maniera esplicita il volto di Dio, che ascolta il grido del suo popolo e che così manifesta la propria tenerezza di Padre infinitamente buono. Anche la vostra dedizione ai bambini e ai giovani è importante. La loro educazione umana e cristiana deve attirare la vostra attenzione, tanto nell’ambito scolare quanto in quello della formazione religiosa.

Vorrei manifestare tutta la mia simpatia anche ai credenti provenienti dalla Svizzera invitandoli a prendere come modello le nuove Beate del loro paese.

Com’è stato ricordato dai vostri Vescovi in una recente Lettera pastorale in occasione di questa beatificazione, la vita sul cammino della santità è un’ascesa quotidiana che riguarda tutti, grazie alla preghiera, alla partecipazione ai sacramenti ed all’amore fraterno. Vorrei incoraggiare in particolare le famiglie a sviluppare la vita religiosa di ogni suo membro aiutandosi a vicenda, nelle parrocchie e nei movimenti. Famiglie svizzere, Cristo si vuole rivelare ai giovani tramite voi, come si è rivelato tramite le tre Beate! Accettateli come accompagnatori per il vostro cammino verso Cristo, cammino che talvolta è incerto. In questo modo potrete far fronte alla vostra vocazione, derivante dal battesimo, come laici, membri di un ordine o sacerdoti! Invito gli adulti ad essere attivi perché Cristo venga presentato ai bambini per mezzo della testimonianza, della preghiera e della catechesi. La Chiesa conta su di voi perché la vostra vita pastorale avvicini i giovani. Come può, in effetti, un bambino che non ha la possibilità di incontrare Cristo avvicinarsi a lui più tardi e costruire la sua vita su Colui che è la strada, la verità e la vita?

Mentre riflettiamo sul messaggio spirituale che ci giunge dalle nuove Beate, mi è gradito rivolgere un cordiale pensiero ai pellegrini di lingua italiana, presenti a questo nostro incontro. Carissimi Fratelli e Sorelle, sappiate accogliere l’invito a seguire Cristo sulla via dell’umiltà e dell’obbedienza; via che Maria Teresa, Maria Bernarda e Margherita hanno coraggiosamente percorso traendo ispirazione e forza, pur in situazioni molto diverse, dagli esempi e dalla spiritualità di San Francesco d’Assisi. Le loro vicende umane e spirituali testimoniano quali opere meravigliose il Signore compie nei cuori semplici e docili alla sua grazia.

Le tre nuove beate nutrivano grande amore per la Chiesa e per quanti in essa hanno ricevuto un ministero episcopale, sacerdotale o diaconale. Oggi spetta a voi tutti aiutare e sostenere i ministri di Cristo. “Siate solleciti nell’operare sempre nella concordia, sotto la guida del Vescovo” (Sant’Ignazio di Antiochia, Lettera alla Chiesa di Magnesia, n. 6, 1). Voi, formando intorno a loro una costante e preziosa corona spirituale, siete segno visibile della comunione di tutta la Chiesa intorno ai successori degli Apostoli e contribuite a edificare il Corpo di Cristo.

Al termine di questa udienza invoco su voi tutti l’intercessione delle nuove beate e, unitamente ai Vescovi qui presenti, vi accordo di tutto cuore la mia Benedizione Apostolica.

 

© Copyright 1995 - Libreria Editrice Vaticana

 



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