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VISITA PASTORALE ALLA PARROCCHIA ROMANA
DI SAN DOMENICO SAVIO

DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AI BAMBINI

Domenica, 7 dicembre 1997

 

Vorrei porvi qualche domanda. La prima è: siete contenti? Sì, bene. Poi un'altra: il Papa si presenta meglio in televisione o così, da vicino? Da vicino? Allora la televisione è peggio: è meglio da vicino! Voi siete contenti, ma perché lo siete? Perché sono qui? Perché non mi avevate mai visto da vicino? Eppure io penso che siete contenti perché si avvicina il Natale. Il Natale è una grande solennità, specialmente per i bambini, i ragazzi e le ragazze. Ma anche per i birichini... Il vostro parroco ha detto che siete birichini. Che cosa vuol dire «birichino »? Fare dispetti, essere furbi, essere un po' monelli... Pensate che san Domenico Savio era birichino? No, non lo era. E san Giovanni Bosco amava i birichini? Sì, molto.

Avete dato risposte giuste a tutte le domande. Vorrei dirvi che anch'io mi sento molto contento, perché posso visitare la vostra parrocchia, perché posso incontrare voi, ragazzi e ragazze, «birichini » e «birichine»... La vostra parrocchia è dedicata ad un Santo giovane, san Domenico Savio, ed è affidata ai padri salesiani, che sono stati fondati da san Giovanni Bosco. Mi sento contento anche perché si avvicina il Santo Natale, che è molto caro ai bambini, ai ragazzi, alle ragazze, ai «birichini», a tutti. Vorrei augurarvi adesso una buona preparazione al Natale e un buon Natale. Ci si deve preparare non solamente esteriormente: si deve preparare il cuore all'incontro con Gesù. Quando Egli viene sulla terra, nella notte di Betlemme, bisogna essere preparati. Vi assicuro che Gesù ama i bambini, ama anche i «birichini», le «birichine»: ama tutti e vuol fare santi tutti noi, anche i più grandi, anche il Papa. Pensate che il Papa era birichino? Non si sa...

Allora, Gesù vuol farci tutti santi: i bambini, gli adulti, gli anziani, vuol fare sante le vostre famiglie, vuol fare santi le vostre catechiste e i vostri catechisti, i vostri sacerdoti, tutti noi. E per questo noi ci prepariamo al Santo Natale. Vi auguro una buona preparazione al Natale, così come si preparava soprattutto la Madre di Gesù, Maria Santissima. Domani celebreremo l'Immacolata, la purissima: questo esprime come Maria era preparata al Natale del Signore.

Offro una benedizione a tutti. Buon Natale!

 

© Copyright 1997 - Libreria Editrice Vaticana



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