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VISITA PASTORALE ALLA PARROCCHIA ROMANA
DI SANTA MARIA DOMENICA MAZZARELLO

DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AI GIOVANI

Domenica, 14 dicembre 1997 

 

La Chiesa canta il Cantico dei Cantici attraverso i tempi. Sapete bene che viene dall'Antico Testamento, ma la Chiesa ha recepito il senso definitivo, il significato simbolico di questo cantico di amore. Il canto di uno sposo e di una sposa simboleggia Cristo e la Chiesa. Cristo come sposo e la Chiesa come sposa. E nella Chiesa ogni persona, ogni donna e ogni uomo, tutte le generazioni si rinnovano come la sposa di Cristo. Il suo amore è veramente l'amore sponsale, perché Cristo si è dato alla sua sposa, alla Chiesa, a tutti noi. È venuto nel mondo per dare la sua vita e così lascia a noi tutti un modello perfetto di ciò che è l'amore. Sono tanto lieto che voi, giovani fidanzati, ritorniate al testo emblematico del Cantico dei Cantici, perché così vi preparate bene al vostro amore che deve essere forte, forte come la morte, come dice l'autore del Cantico. Ciò vuol dire che l'amore deve essere per tutta la vita, fino al termine. Auguro quest'amore ai futuri sposi, a tutti i giovani e a tutte le famiglie della parrocchia. Vi auguro ancora, cordialmente e sinceramente, Buon Natale. Grazie.

 

© Copyright 1997 - Libreria Editrice Vaticana



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