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DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
DI CASTEL GANDOLFO

Sabato 29 settembre 2001

 

Illustre Signor Sindaco,
distinti Membri della Giunta
e del Consiglio Comunale di Castel Gandolfo!

Come è ormai consuetudine, quest'incontro chiude il mio soggiorno estivo a Castel Gandolfo, dove ho potuto, grazie a Dio, riposarmi e recuperare le energie fisiche per riprendere l'attività ordinaria in Vaticano.

Grazie per la vostra vicinanza spirituale e per tutto quello che avete fatto per me e per i miei collaboratori durante questi mesi. Grazie a Lei, Signor Sindaco, per le sue parole così semplici e significative e per i sentimenti che mi ha manifestato a nome di tutti. Attraverso voi, cari Amministratori pubblici, ringrazio e saluto l'intera cittadinanza sempre assai ospitale e generosa. Castel Gandolfo, anche quest'estate, ha aperto le sue porte ai molti pellegrini e visitatori venuti per incontrare il Papa e pregare insieme con Lui. Grazie di cuore!

Nel congedarmi da voi, vorrei far pervenire a tutti i residenti il mio saluto più cordiale. Un pensiero speciale rivolgo alle persone anziane e ammalate, alle quali confermo con affetto la mia solidarietà. Come ha accennato poc'anzi il Signor Sindaco, non possiamo non ricordare anche le vittime del grave attacco terroristico che ha recentemente sconvolto l'America e il mondo. Non cesso di pregare e d'invocare per i defunti la misericordia del Signore, sostegno e conforto per i sopravvissuti e per l'intera umanità il dono prezioso della pace.

Ritorno ora in Vaticano, ma vi assicuro che voi continuerete ad essermi presenti nelle preghiere, perché Castel Gandolfo e i castellani occupano un posto importante nel cuore del Papa. Il Signore costantemente vi assista e vi protegga la celeste sua Madre, Maria Santissima.

Con tali sentimenti, imparto a voi qui presenti e a quanti voi rappresentate una speciale Benedizione.   



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