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CONCLUSIONE DEGLI ESERCIZI SPIRITUALI IN VATICANO

PAROLE DEL SANTO PADRE PAOLO VI

Sabato, 13 marzo 1965

           

È gradita consuetudine al termine di giornate tanto tranquille e felici, nel raccoglimento degli Esercizi Spirituali, riassumere i risultati più evidenti e vantaggiosi per coloro che li hanno seguiti.

Anzitutto è bello dire al caro Padre Predicatore la comune gratitudine per lo zelo con cui ha animato le sue meditazioni, che tanto bene hanno guidato ciascuno a considerare la propria vita di fronte al Vangelo e quale riflesso della vita stessa di Nostro Signore Gesù Cristo.

I buoni risultati possono essere molteplici e saranno tanto più splendenti e di utile esempio, in quanto partono da questo centro benedetto della Chiesa, ove la Curia Romana costituisce una grande famiglia desiderosa di essere la prima nell’edificazione reciproca e di tutti.

In modo speciale non sarà mai dimenticata la sintetica equazione proposta dal Predicatore: fede vuol dire fedeltà. Nessuno più di noi è portato a sentire questa realtà, da cui deriva fervido impegno nel coordinare l’intera vita a così nobile principio, magistralmente sintetizzato da Sant’Agostino nel suo commento al Salmo 130 «Hoc est enim credere in Christum: diligere Christum».

L’amore .è fedeltà. Se in questa luce in tale convinto proposito tradurremo nella vita quotidiana le sante esortazioni degli Esercizi, ne otterremo possente aiuto per un sempre più attento e solerte servizio della Chiesa, soprattutto in quest’anno in cui si concluderà il Concilio Ecumenico.

Il voto del Papa è che il mondo - vedendo i componenti la Curia Romana sempre più alacri in questa testimonianza di fedelissimo amore al Divino Maestro, sia per quel che concerne la santificazione personale, sia per l’apostolato esterno - ne riceva benefici effetti come da mirabile apologia. E noi stessi sentiremo accrescere in noi la rispondenza ai divini disegni e la nostra capacità di agire a onore della vocazione nostra, a gaudio della Chiesa.

Roma è il focolare benedetto di magistero, di vita e di azione. Possano le sue scintille diffondersi, apportatrici di saldi propositi, in ogni luogo, e dovunque suscitare un vero cantico di gloria a Dio: nella fede, nella fedeltà, nell’amore.

                                             



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