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PIO XII

UDIENZA GENERALE*

Mercoledì, 26 aprile 1939

 

La prima udienza agli sposi

La vostra presenza, diletti figlie e figlie, riempie di letizia

il Nostro cuore, perché, se è sempre bello e consolante questo accorrere dei figli attorno al Padre, Ci è particolarmente caro di vederCi circondati da questi gruppi di sposi novelli che vengono a metterCi a parte della loro gioia e a ricevere una parola di benedizione e di conforto.

E davvero dovete confortarvi, diletti sposi, pensando che il divino Istitutore del sacramento del matrimonio, Gesù Cristo, Signor Nostro, lo ha voluto arricchire con l'abbondanza dei suoi celesti favori. Il sacramento del matrimonio significa, voi lo sapete, la mistica unione di Gesù Cristo con la Chiesa Sua sposa (nella quale e dalla quale devono nascere i figli di Dio adottivi, legittimi eredi delle divine promesse). E a quel modo che Gesù Cristo arricchì le sue mistiche nozze con la Chiesa delle preziosissime gemme delle grazie divine, così si compiacque di arricchire il sacramento del matrimonio di ineffabili doni.

Essi sono costituiti particolarmente da tutte quelle grazie che sono necessarie e utili agli sposi per conservare, accrescere e rendere sempre più perfetto e santo il loro reciproco amore, per osservare la doverosa fedeltà coniugale, per educare saggiamente, con l'esempio e con la vigilanza, i loro figli, e per portare cristianamente gli oneri imposti dal nuovo stato di vita.

Queste cose voi le avete già comprese, approfondite, gustate; e se ve lo ricordiamo in questo momento è per partecipare anche Noi in qualche modo a quest'ora solenne della vostra vita e per dare alla santa letizia che vi anima una base sempre più solida e più sicura.

E il buon Dio vi conceda di non offuscare giammai la grandezza del vostro stato, ma di vivere sempre secondo l'altezza e la dignità dei vostri sacri doveri.

Pegno dei divini favori sia la benedizione apostolica che vi impartiamo con effusione di cuore e che desideriamo vi accompagni nei giorni lieti e tristi di vostra vita e rimanga sempre con voi, testimone perenne della Nostra paterna benevolenza. Questa benedizione vogliamo estesa anche a tutti gli altri Nostri figli e figlie qui presenti, ai cari pellegrini di Gubbio, ai bravi alunni e alle buone e pie alunne delle Suore di Maria Ausiliatrice, del Collegio reale di Milano e delle Suore di S. Giuseppe di Torino; per tutti e per tutte sia essa apportatrice di grazie e di aiuti


*Discorsi e Radiomessaggi di Sua Santità Pio XII - Vol. I,
  Primo anno di Pontificato, 2 marzo 1939 - 1° marzo 1940, pp. 69-70
 Tipografia Poliglotta Vaticana



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