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EPISTOLA
QUUM ANNUS COMPLERETUR
DEL PAPA BENEDETTO XV
AL REVERENDO PADRE FRANCESCO SAVERIO,
VESCOVO DI TARBES E DI LOURDES,
NEL SESSANTESIMO ANNIVERSARIO DELL’APPARIZIONE
DELLA MADONNA DI LOURDES

 

Venerabile Fratello,
salute e Apostolica Benedizione.

Nella ricorrenza del sessantesimo anno da quando costì apparve l’Immacolata Vergine Madre, sappiamo che per commemorare il fausto evento era tuo desiderio protrarre per tutto l’anno il sacro gaudio se non si fosse frapposta la terribile calamità della guerra. Ora però che per benevolenza e grazia di Dio le armi tacciono, sembra opportuno che celebriate la prossima ricorrenza della Apparizione con particolare solennità. Infatti in questo arco di anni, quanti e quante volte sono avvenuti prodigi presso la Grotta di Lourdes, considerato che improvvisamente ricuperarono la salute corpi affetti da malattie mortali; che una improvvisa luce di fede si diffuse in animi ostili alla religione e che da quel luogo innumerevoli persone, anche se fu vana l’invocata guarigione, tuttavia ritornarono pronti ad assecondare la divina volontà. È doveroso rivolgere molti ringraziamenti alla beatissima Vergine per tutta questa dovizia di benefìci, che sono da ascrivere alla Sua intercessione presso Dio: e ai Suoi doni deve essere attribuito anche il fatto che, deposte le armi, la speranza di una pacifica riconciliazione si sia accesa nel mondo poiché Ella ha partorito il Signore Gesù « Principe della Pace » ed è madre amorosissima del genere umano. Per questo motivo occorre maggiormente insistere presso la divina clemenza affinché si consolidi quella pace che è attesa da ogni persona onesta e che, associata a giustizia e moderazione, rafforzi i vincoli di carità cristiana tra tutti i popoli. E mentre ci ripromettiamo tutto questo dal pronto aiuto e dalla intercessione di Maria, ci è gradito che si innalzino ovunque quelle preghiere che recentemente abbiamo suggerito, soprattutto nelle più celebri Chiese Mariane, tra cui eccelle quella di Lourdes. Perciò tu comprendi quanto sia caloroso il Nostro consenso per i sacri riti che costì verranno celebrati nei prossimi giorni.

Pertanto, per accrescere lo splendore e il frutto di questi riti, non solo per il giorno 11 del prossimo febbraio, ma anche per i singoli giorni anniversari delle altre apparizioni della Vergine Immacolata, concediamo l’Indulgenza Plenaria (traendola dal tesoro spirituale della Chiesa che è Nostra facoltà distribuire) a tutti coloro che, dopo essersi confessati e confortati con la Santissima Eucarestia, entreranno nella Chiesa di Lourdes; vogliamo che alle stesse condizioni fruiscano di uguale indulgenza coloro che parteciperanno, presso la Basilica di Lourdes, ai solenni pellegrinaggi che nell’anno in corso, come tu scrivi, verranno intrapresi. E così, ai piedi della Divina Madre, in codesta nobilissima sede della Sua misericordia, Ci sembrerà di essere presenti in ispirito, Noi pure con voi, sia nei ringraziamenti, sia nell’elevare preghiere in favore del popolo cristiano.

Contraccambiando dunque con paterna benevolenza i tuoi atti di devozione e di obbedienza verso di Noi, quale auspicio dei doni celesti impartiamo amorevolmente nel Signore a te, Venerabile Fratello, al tuo clero e al popolo l’Apostolica Benedizione.

Dato a Roma, presso San Pietro, il 20 gennaio 1919, nel quinto anno del Nostro Pontificato.

BENEDICTUS PP. XV

 

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