Index   Back Top Print

[ IT ]

VIAGGIO APOSTOLICO IN TANZANIA, BURUNDI, RWANDA E YAMOUSSOUKRO

SALUTO DI GIOVANNI PAOLO II
ALLA COMUNITÀ POLACCA NELLA NUNZIATURA APOSTOLICA

Kigali (Rwanda) - Sabato, 8 settembre 1990

 

Al termine del saluto di Padre Hozer, Giovanni Paolo II rivolge ai suoi compatrioti le seguenti parole.

Ringrazio per le parole di introduzione. Penso che la cosa più importante di quanto è stato detto è che non siete ricchi, ricchi, ovviamente, nel senso economico. Anch’io sono così. In noi si rispecchia, più o meno, la situazione della nostra Patria dopo i 45 anni del regime a tutti noto, e dopo altre difficili esperienze. Se è così, la cosa migliore è donare ad ognuno di voi un rosario, perché esso costituisce, nonostante tutto, una ricchezza che nessuno ci può togliere. Penso del resto che tutti voi qui presenti, contiate proprio su questo genere di ricchezza. Padre Hozer ha parlato del senso del nostro peregrinare attraverso la terra del Rwanda. Esso è il seguito del nostro cammino attraverso la terra polacca, perché la Polonia è la terra dalla quale non ci si allontana mai. Dio vi benedica.

 

© Copyright 1990 - Libreria Editrice Vaticana 

 



Copyright © Dicastero per la Comunicazione - Libreria Editrice Vaticana