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DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AI MUSICISTI DELL'ORCHESTRA NAZIONALE RUSSA

Aula della Benedizione - Giovedì, 31 ottobre 1991

 

1. Il concerto dell’Orchestra Nazionale Russa, che abbiamo ora sentito, è stato per me motivo di vero godimento spirituale.

Ringrazio innanzi tutto il Signor Yuri Rigiov, Senatore accademico, membro del Consiglio di Presidenza, per le amabili parole rivoltemi all’inizio di questo concerto. Ringrazio anche il Maestro Direttore, Signor Mikhail Pletnev, e gli altri artisti per questa simpatica iniziativa. A tutti, con particolare riferimento agli organizzatori e patrocinatori di questa serata, esprimo la mia viva riconoscenza e il mio compiacimento. Rivolgo ai giovani solisti, che si sono esibiti così mirabilmente, ed a tutti i loro colleghi di studi, un fervido augurio di sempre maggiori successi nella professione intrapresa.

A questi giovani va il mio elogio per l’applicazione costante, la dedizione appassionata, lo sforzo continuo con cui essi si sono impegnati per raggiungere importanti livelli di interpretazione delle opere d’arte.

2. Già lo stesso titolo «Nomi nuovi» del vostro programma indica chiaramente che codesta organizzazione si prefigge di scoprire e lanciare giovani promettenti nei diversi campi dell'arte. Tale intento merita certamente grande incoraggiamento, perché offre ad essi l'occasione di esprimere le proprie capacità artistiche in un campo così nobile.

L'arte esige non solo ingegno, ma domanda anche un continuo superamento di se stessi, passione e volontà tenace. Esige che si faccia appello a quel patrimonio di bene e del bello che ogni uomo porta dentro di sé e che trova in Dio la sua radice ultima e più profonda.

A tutti gli artisti qui presenti auguro, perciò, di poter riuscire a scoprire e di giungere ad amare Colui che è fonte di ogni bellezza e di ogni armonia: Dio, Creatore delle meraviglie dell'universo, Padre ed Amico di ogni uomo. Egli si rivela alla vostra anima ed al vostro sentimento anche attraverso i valori dell'arte e della cultura, di cui voi siete interpreti entusiasti.

3. Nel rinnovarvi l'espressione della mia gratitudine per la vostra gioiosa presenza, invoco su voi tutti la protezione di Dio, al Quale chiedo di benedire voi, le vostre famiglie, i vostri educatori e maestri e tutti coloro che vi sono cari.

 

© Copyright 1991 - Libreria Editrice Vaticana

 



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