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DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AL CARDINALE VINKO PULJI

Ć,
 ARCIVESCOVO DI VHRBOSNA, SARAJEVO

Sala del Concistoro - Lunedì, 28 novembre 1994

 

Siano lodati Gesù e Maria!

Saluto con affetto e con gioia il neo Cardinale Vinko Pulji

ć e quanti lo attorniano in questa solenne occasione: l’Ausiliare di Sarajevo, Mons. Pero Sudar, i sacerdoti, religiosi e laici dell’Arcidiocesi, i parenti ed in particolare gli Alunni del Seminario Maggiore della Provincia Ecclesiastica della Bosnia Erzegovina.

La nomina dell’Arcivescovo Puljić a Cardinale testimonia la mia stima per il suo coraggioso zelo apostolico; allo stesso tempo, vuole essere il segno della mia vicinanza ai cattolici di Sarajevo e dell’intera Bosnia Erzegovina ed a tutte le popolazioni provate dalla guerra che, proprio in questi giorni, si riaccende e imperversa in modo preoccupante.

Anche se l’incontro di oggi mi offre l’opportunità di abbracciare spiritualmente quella cara popolazione rimane costante in me il desiderio di recarmi di persona a Sarajevo appena possibile, per mostrare concretamente la mia vicinanza ed il mio impegno nel perseguire in ogni modo la riconciliazione e la pace.

Esorto di cuore voi, sacerdoti, religiosi e laici, a sostenere sempre il Cardinale Puljić e ad aiutarvi vicendevolmente nel testimoniare il Vangelo in situazioni sicuramente non facili come sono i duri tempi attuali.

A voi, cari Seminaristi, speranza per il futuro, della Chiesa Cattolica nel vostro Paese, raccomando di mantenere viva la fiamma dell’amore per Cristo, alla cui chiamata avete risposto, e per la Chiesa locale, che vi preparate a servire. Imparate nella preghiera e nella disciplina interiore ad essere disponibili anche ai sacrifici che la vostra futura missione di sacerdoti esige.

Anche a voi, cari professori ed educatori, desidero rivolgere un invito: con la vostra vita ed il vostro ministero sappiate offrire un esempio di adesione a Cristo e di fedeltà alla Chiesa, preparando i giovani a voi affidati ad essere veri pastori del popolo di Dio, ad immagine del Buon Pastore, del cui unico sacerdozio sono chiamati ad essere partecipi.

Con paterno amore imparto al neo Cardinale, a voi qui presenti ed a tutti i cattolici della Bosnia Erzegovina la mia benedizione.

 

© Copyright 1994 -  Libreria Editrice Vaticana

 



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