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LETTERA

IL NOSTRO ANIMO*

DEL PAPA PAOLO VI
AL CARDINAL BENEDETTO ALOISI MASELLA
IN OCCASIONE DELLA DEPOSIZIONE
DALLA CARICA DI
PREFETTO DELLA CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO
E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI.

 

Signor Cardinale,

Il Nostro animo è stato particolarmente sensibile nell'accogliere il gesto con il quale l'Eminenza Vostra ha voluto rimettere generosamente nelle Nostre mani la disponibilità del Sacro Dicastero, da Lei retto in questi anni con tanta illuminata esperienza e con pari saggezza e laboriosità.

In tale occasione non possiamo fare a meno di rilevare che l'atto, certamente da Lei meditato, rende nuova testimonianza alla devozione, all'amore, alla sollecitudine, da Vostra Eminenza sempre nutriti nel cuore verso la Chiesa e questa Sede Apostolica. Di ciò Le siamo, Signor Cardinale, profondamente riconoscenti, mentre Le confermiamo altresì i sentimenti della Nostra sincera stima, che si aggiunge a quella da Lei largamente raccolta, anche presso gli altri, nel lungo periodo di servizio nelle varie Rappresentanze Pontificie e negli Uffici della Curia Romana.

Il Nostro vivo compiacimento e la Nostra gratitudine si estendono naturalmente per tutta la messe di bene e di meriti germogliata dal Suo assiduo lavoro. Così Ci torna gradito alla mente il valore dell'attività da Lei condotta nelle sedi delle Nunziature Apostoliche in Portogallo, nel Cile e nel Brasile; delle sapienti direttive impartite ai solerti collaboratori nella Sacra Congregazione che regola la disciplina dei Sacramenti; delle cure, paterne, delicate e vigili, impiegate a favore del gregge di fedeli nella diocesi suburbicaria di Palestrina; nelle premure spese come Camerlengo di Santa Romana Chiesa nei due ultimi Conclavi: e tra questi, Ci riesce particolarmente commovente il ricordo della Sua presenza in quello dal quale, per Divina disposizione, Noi uscimmo con la responsabilità del governo universale della Chiesa.

Tutta la grande raccolta di frutti che ne sono derivati ha mostrato al Signore l'opera del Servo buono e fedele, e Noi siamo sicuri che il Signore Gliene ha preparato ricompense, quali Egli solo può elargire nella sua ricchezza.

Questi sono anche i Nostri voti augurali, desiderandoLe inoltre da Lui nuovo dono di vigoria fisica, di abbondanti consolazioni spirituali e di serenità. Nello stesso tempo vogliamo esprimere la fiducia che Ella non mancherà di continuare a prestarCi il prezioso aiuto del Suo consiglio e di ogni altra Sua utile collaborazione. Intanto, in auspicio delle celesti grazie, in pegno della Nostra gratitudine e della Nostra affettuosa benevolenza, di tutto cuore Le diamo, Signor Cardinale, l'Apostolica Benedizione.

Dal Vaticano, 1'11 gennaio 1968, anno quinto del Nostro Pontificato.

PAULUS PP. VI

 


*A.A.S., vol. LX (1968), n. 2, pp. 84-85

 

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