Index   Back Top Print

[ IT ]

LETTERA

COL TRATTO*

DEL PAPA PAOLO VI
AL CARDINAL FRANCESCO ROBERTI
IN OCCASIONE DELLA DEPOSIZIONE
DALLA CARICA DI PREFETTO
DEL SUPREMO TRIBUNALE DELLA SEGNATURA APOSTOLICA.

 

Signor Cardinale,

Col tratto di nobile disinteresse e di delicata discrezione che tanto La distinguono, rendendoLa si caro e apprezzato al Nostro cuore, Ella ha voluto, con ripetuta insistenza, mettere a Nostra disposizione l'alto e responsabile ufficio di Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.

Non Le nascondiamo che la richiesta, da Lei motivata da inderogabili esigenze, specie per la sua salute, Ci ha procurato un vivo rincrescimento, perché le sofferenze e le pene dei Nostri più stretti collaboratori si ripercuotono nel Nostro animo con particolare intensità. In questo momento Noi Le siamo vicini, con il Nostro affetto, la Nostra stima, la Nostra riconoscenza. E mentre, pur a malincuore, Ci vediamo tanto amabilmente da Lei indotti a confermare la sua meditata decisione, Noi vogliamo riandare con Lei agli anni singolarmente fecondi della sua lunga vita, interamente spesa per il servizio e l'onore della Santa Chiesa, con la rettitudine della sua coscienza profondamente sacerdotale, col prestigio universalmente riconosciuto della sua cultura giuridica, versata nei campi più vari e difficili del Diritto Canonico come nelle consuetudini della vita ecclesiastica, e con la saggezza acquistata nell'esperienza di un ascendente cammino nei vari Dicasteri della Curia Romana, le cui tappe salienti, insieme al compimento di altri numerosi incarichi di sempre delicata importanza iniziati fin dal 1920, furono soprattutto le funzioni di Sotto-Segretario della Sacra Congregazione allora detta dei Seminari e delle Università degli Studi, nel 1931, di Segretario della Sacra Congregazione allora chiamata del Concilio, nel 1946, fino al meritatissimo conferimento del supremo suggello della Porpora Romana, datale da Giovanni XXIII di v. m., in quello stesso Concistoro che, come non potremo dimenticare mai, annoverò anche la Nostra umile persona.

Ella ha pertanto posto i suoi talenti di pietà, di sapienza e di dottrina al servizio di quattro Nostri Predecessori, per la durata, possiamo pur dire, di ben mezzo secolo, in una continua e sacrificata attività, a cui hanno conferito ulteriore spicco le sue numerose pubblicazioni scientifiche; e, anche a nome di quegli indimenticabili Pontefici, i quali non hanno mancato di dimostrarLe sempre la loro considerazione, Noi sentiamo il dovere di ripeterLe il Nostro vivo ringraziamento per quanto Ella ha fatto, con tanta generosità e indiscussa competenza, per servire gli interessi del Regno di Cristo, e del suo Vicario in terra.

Il suo corrispondere, ora, alla volontà di Dio, che La prova con la sofferenza, conferisce alla sua statura spirituale il culmine arcano della purificazione, che il Signore chiede ai suoi figli nell'adorabile inscrutabilità dei suoi decreti: e siamo certi che, in quest'ora di sacrificio, mentre Ella ripete con San Paolo: adimpleo ea quae desunt passionum Christi in carne mea pro corpore eius, quod est ecclesia (1), la sorgente della più pura e serena letizia sgorgherà dalla sua anima, e continuerà a crescere, e a colmarLa di consolazione e di pace, per gli anni avvenire, che Le auguriamo ancora fecondi di merito: sia davanti a Dio, a cui offrirà, per mezzo di Cristo, il sacrificium laudis, id est fructum labiorum confitentium nomini eius (2); sia davanti alla Chiesa, che Ella sempre aiuterà con le sue preghiere, con i suoi sacrifici, e con la ricchezza, che ben sappiamo sempre disponibile, della sua sagacia e preparazione.

A tale scopo, Noi le invochiamo le continue effusioni della grazia celeste; e per attestarLe la Nostra grande benevolenza, di cuore Le impartiamo, particolare e propiziatrice, la Nostra Apostolica Benedizione.

Dal Palazzo Apostolico Vaticano, il 24 marzo dell'anno 1969, sesto del nostro Pontificato.

 

PAULUS PP. VI

 


*A.A.S., vol. LXI (1969), n. 4, pp. 236-237

(1) Col. 1, 24.

(2) Hebr. 13, 15.

 

© Copyright 1969 - Libreria Editrice Vaticana

 



Copyright © Dicastero per la Comunicazione - Libreria Editrice Vaticana