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VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
IN ARMENIA

(24-26 GIUGNO 2016)

PAROLE DEL SANTO PADRE
DURANTE IL VOLO ROMA-YEREVAN

Volo Papale
Venerdì, 24 giugno 2016

[Multimedia]


 

Padre Lombardi:

Santo Padre, benvenuto in mezzo a noi. Le diamo il nostro saluto come comunità “volante” dei suoi amici e collaboratori giornalisti. Siamo, come è abituale in questi viaggi, un po’ più di 70, rappresentiamo come sempre tanti Paesi, tanti media differenti. Ci dicono che in Armenia sono accreditati più di 600 che ci aspettano là, per completare il lavoro poi sul posto. Noi sappiamo che Lei farà la solita conferenza di domande e risposte alla fine, quando torneremo, e staremo anche questa volta all’uso abituale, mentre adesso tutti si aspettano di poterLe stringere la mano e farLe un po’ di saluti. Però, credo che tutti, siccome siamo giornalisti, abbiamo questa mattina due domande in testa su cui chiederemmo che Lei ci dica qualche cosa e poi dopo La lasciamo in pace fino al volo di ritorno.

Le due domande sono: una, a proposito del Suo Continente, cioè la buona notizia che abbiamo sentito ieri della Colombia, dell’andare avanti del processo di pace in Colombia; e la seconda è la notizia con cui ci siamo svegliati stamattina, invece, che riguarda il Continente europeo e l’esito di questo referendum [sulla “Brexit”]. Se Lei ci dice due battute su queste due cose, dopo La lasciamo fare i saluti che desidera…

Papa Francesco:

Buongiorno a tutti, e grazie, grazie tante per la compagnia e per il vostro lavoro: grazie tante. E mi scuso di parlare di fronte e con la schiena, ma dicono che gli angeli non ce l’hanno!

Sulla prima domanda, io sono felice di questa notizia che mi è arrivata ieri: più di 50 anni di guerra, di guerriglia, tanto sangue versato… E’ stata una bella notizia e mi auguro che i Paesi che hanno lavorato per fare la pace e che danno la garanzia che questo vada avanti, “blindino” questo a tal punto che mai si possa tornare, né da dentro né da fuori, a uno stato di guerra. E tanti auguri per la Colombia che adesso fa questo passo.

Sul secondo, la seconda domanda: io ho saputo l’esito finale qui, sull’aereo, perché quando sono uscito da casa ho visto “Il Messaggero” e ancora non era definitivo. E’ stata la volontà espressa del popolo, e questo richiede a tutti noi una grande responsabilità per garantire il bene del popolo del Regno Unito e anche il bene e la convivenza di tutto il Continente europeo. Così io spero.

E grazie tante, e poi ci rivedremo nel viaggio al rientro. E grazie: grazie di nuovo.

Padre Lombardi:

Grazie, grazie tante, Santità …

 



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